Torino, un 2025 da record nei musei: affluenza in crescita e cultura sempre più protagonista - TORINO+

Post Top Ad

 


Post Top Ad

mercoledì 31 dicembre 2025

Torino, un 2025 da record nei musei: affluenza in crescita e cultura sempre più protagonista

Torino chiude il 2025 con un bilancio altamente positivo per il settore culturale, confermando la città come una delle capitali italiane più dinamiche per arte, storia e attrazione turistica. Dai grandi poli museali alle istituzioni più piccole, milioni di visitatori hanno scelto Torino come meta culturale, con numeri che testimoniano un interesse in crescita e un’offerta sempre più ricca e diversificata.





Boom di visitatori al Museo Egizio

Il protagonista indiscusso dell’anno è stato il Museo Egizio di Torino, che ha registrato un nuovo primato storico: 1.273.354 visitatori nel 2025, con una crescita del 22,8% rispetto al 2024, anno del bicentenario dell’istituzione. 

Questo risultato è tanto più significativo se si considera che la struttura ha continuato ad attrarre pubblico nonostante i lavori in corso per la realizzazione della nuova piazza Egizia, un intervento urbanistico di grande impatto per il cuore della città. 

Aprile è stato il mese di maggiore afflusso, con un aumento di visitatori del 28,5% rispetto ad aprile 2024, mentre maggio ha visto il record di crescita su base annua con +35,5%. 

Il Museo Egizio, fondato nel 1824 e considerato uno dei principali al mondo per collezioni egittologiche, continua così a consolidare la sua reputazione internazionale. 


Ottimi risultati anche per gli altri musei torinesi

La Fondazione Torino Musei, che comprende alcuni dei principali istituti cittadini, ha registrato numeri molto significativi:

  • GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea: oltre 220.000 visitatori.
  • MAO – Museo d’Arte Orientale: circa 138.000 presenze.
  • Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica: più di 250.000 ingressi.
  • In totale, queste strutture hanno accolto 650.777 visitatori nel 2025, un dato stabile rispetto al 2024 ma con dinamiche positive legate anche alle mostre internazionali e progetti esterni, che hanno portato la Fondazione complessivamente a incontrare oltre 1 milione di persone tra Torino e l’estero. 

La varietà dell’offerta – dall’arte moderna all’antico, dall’orientale al contemporaneo – sottolinea come i musei torinesi stiano intercettando gusti e interessi diversi, riuscendo ad attrarre pubblici ampi e diversificati.


Reggia di Venaria e attrazioni storiche oltre il centro

Fuori dal cuore cittadino, anche la Reggia di Venaria Reale ha confermato la sua attrattività, superando ancora una volta il mezzo milione di visitatori nel 2025: 565.378 presenze tra Reggia, Giardini e Castello della Mandria.

Questo risultato, raggiunto per il secondo anno consecutivo, dimostra la forza delle grandi residenze storiche come motori culturali e turistici, capaci di coinvolgere visitatori italiani e stranieri in modo continuativo.


Altri musei in crescita e nuove frontiere culturali

Diversi altri istituti torinesi hanno segnato risultati degni di nota:

  • Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano a Palazzo Carignano ha superato quota 160.000 presenze tra visite alle sale e partecipanti alle attività estive, con un apprezzamento del pubblico confermato anche dalle recensioni online. 
  • Il Museo Lavazza, esempio importante di museo d’impresa, ha chiuso il 2025 con circa 92.000 visitatori annuali, superando complessivamente i 500.000 ingressi dalla sua apertura nel 2018. 


Un impatto culturale ed economico rilevante

I dati sui visitatori non raccontano solo un successo numerico, ma anche un impatto più ampio: i musei sono oggi motori di attrazione turistica, capaci di sostenere l’economia locale attraverso il turismo culturale, contribuendo a posti di lavoro e all’indotto nei settori dell’accoglienza, della ristorazione e dei servizi. Questo fenomeno si inserisce in un quadro nazionale positivo: nel 2024 i musei e i parchi archeologici statali italiani hanno raggiunto oltre 60 milioni di visitatori, il massimo di sempre, con un incremento rispetto al 2023. 


Torino sempre più capitale della cultura

Il successo del 2025 conferma Torino come polo culturale dinamico e in continua evoluzione. Attraverso eventi internazionali, mostre di alto profilo, progetti di riqualificazione e un’attenta gestione delle istituzioni, la città si posiziona in modo competitivo nell’ambito europeo.

L’aumento costante delle presenze, l’interesse internazionale per le collezioni e la crescita di nuove forme di fruizione culturale segnalano una città vivace, capace di trasformare il patrimonio storico in un valore condiviso e attrattivo per un pubblico sempre più vasto.

Post Top Ad