Un anno di addii tra cultura, sport, politica e società
Il 2025 si è rivelato un periodo di lutto collettivo per il nostro Paese. Nel corso dei dodici mesi, l’Italia ha perso numerose figure che avevano lasciato un segno profondo nel Novecento e nei primi decenni del nuovo millennio. I settori maggiormente colpiti sono stati quelli della cultura e dello spettacolo, seguiti dallo sport, ma non sono mancati addii significativi anche nel mondo della politica, della ricerca scientifica, dell’economia e della vita religiosa. Accanto a nomi celebri, se ne affiancano altri meno noti al grande pubblico, ma fondamentali per la crescita culturale e civile delle comunità locali. Di seguito, un percorso cronologico che ripercorre le principali perdite italiane del 2025.
Gennaio 2025
L’anno si apre con la scomparsa di Nora Orlandi, musicista e compositrice che aveva anticipato i linguaggi sonori per cinema e televisione. Pochi giorni dopo viene a mancare Anna Maria Ackermann, interprete teatrale e doppiatrice molto attiva negli sceneggiati RAI. Gennaio segna anche l’addio a Oliviero Toscani, fotografo e comunicatore che ha rivoluzionato il linguaggio pubblicitario con campagne di forte impatto sociale.
Nel mondo dello sport, il mese è segnato dalla morte di Rino Tommasi, punto di riferimento del giornalismo sportivo italiano, noto per il racconto di boxe e tennis. Si spengono anche Fabio Cudicini, storico portiere del Milan, Aldo Agroppi, ex calciatore e allenatore, e il bobbista Italo De Lorenzo.
Sul fronte politico e culturale scompaiono Furio Colombo, giornalista e parlamentare, Maria Grazia Sestero, figura centrale nelle battaglie per i diritti civili, oltre al sociologo Fausto Colombo, al matematico Gabriele Lolli, al magistrato ed ex presidente della Calabria Giuseppe Chiaravalloti e al compositore Alberto Colla.
Febbraio 2025
Febbraio si apre con l’addio ad Aldo Tortorella, partigiano, dirigente politico e storico esponente della sinistra italiana. Viene a mancare anche Renato Corsetti, linguista e studioso dell’esperanto di fama internazionale, e l’economista Luigi Guatri, docente alla Bocconi.
Nel panorama culturale si spengono la pianista Maria Tipo, apprezzata a livello mondiale, e il regista televisivo Vito Molinari, artefice di programmi storici della RAI. Si ricordano inoltre la ceramista Rosanna Bianchi Piccoli, il sociologo Federico Butera e la psicologa e politica Grazia Zuffa. Il mese segna anche la scomparsa di Enrico Vanzini, sopravvissuto alla deportazione nazista.
Marzo 2025
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| Eleonora Giorgi |
| Bruno Pizzul (a sinistra) negli anni novanta in compagnia di Nando Martellini, suo predecessore nelle telecronache Rai della Nazionale italiana |
Nel corso del mese scompaiono il musicista Dandy Bestia degli Skiantos, lo storico Lucio Villari, il giurista Guido Alpa, lo scrittore Ivan Guerrerio e l’ex arbitro internazionale Tullio Lanese.
Aprile 2025
Aprile è segnato dalla morte di Antonello Fassari, volto amatissimo della televisione italiana, e di Roberto De Simone, compositore e studioso che ha restituito dignità internazionale alla tradizione musicale napoletana. Si spegne anche l’illustratore Pietro Vanessi.
Tra le figure istituzionali scomparse figurano diversi ex parlamentari e sindacalisti, mentre la cronaca registra la fine della lunga vicenda di Graziano Mesina. Muore inoltre il giornalista Walter Passerini.
Un addio storico: Papa Francesco
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Il 21 aprile si spegne Papa Francesco, figura centrale del cattolicesimo contemporaneo. Il pontefice aveva disposto esequie sobrie e una sepoltura fuori dal Vaticano, scelta che ha segnato un evento senza precedenti da oltre un secolo. Centinaia di migliaia di fedeli hanno partecipato alle celebrazioni funebri in Vaticano.
Maggio 2025
Lo sport dice addio a Nino Benvenuti, simbolo del pugilato italiano, e a Giuseppe Moioli, oro olimpico nel canottaggio. Scompaiono anche ex ciclisti, ginnasti e calciatori che hanno fatto la storia delle competizioni nazionali.
| Nino Benvenuti (a dx) contro Carlos Monzon (1971) |
Nel mondo artistico muoiono Alessandro Quasimodo, Francesca Benedetti, la doppiatrice Cristina Noci, l’orientalista Raniero Gnoli e il compositore Luigi Lopez. La società perde l’avvocato mediatico Nino Marazzita e diverse figure politiche di rilievo.
Giugno 2025
Giugno segna l’addio ad Arnaldo Pomodoro, scultore conosciuto in tutto il mondo, a Lea Massari, attrice simbolo del cinema d’autore, e al comico Alvaro Vitali. Scompaiono anche Gianfranco Butinar, Giancarlo Santalmassi, Enzo Staiola e l’alpinista Cristian Brenna.
Il mondo accademico perde il botanico Sandro Pignatti e il linguista Francesco Bruni, mentre lo sport saluta Franco Testa e Umberto Pinardi.
Luglio 2025
In estate muoiono Goffredo Fofi, critico e intellettuale, Lucio Russo, studioso della scienza antica, e l’attrice Adriana Asti. Si spegne anche l’ex calciatore Celeste Pin.
Tra le altre perdite figurano il generale Mauro Del Vecchio, l’economista Marco Onado, il filosofo Andrea Bonomi, il biologo Francesco Bellini e la ginnasta olimpica Laura Micheli.
Agosto 2025
Il 16 agosto muore Pippo Baudo, figura cardine della televisione italiana.
Pippo Baudo
Il mese registra anche la scomparsa del giudice Vladimiro Zagrebelsky, del fotografo Gianni Berengo Gardin, del designer Ercole Spada e dell’archeologo Stanislao Loffreda.
Nel mondo dello sport muoiono Marco Bonamico e Paola Mauriello, protagonisti del basket italiano.
Settembre 2025
Settembre è segnato dalla morte di Giorgio Armani, stilista che ha ridefinito l’eleganza contemporanea, e dello scrittore Stefano Benni. I media perdono Emilio Fede, mentre la cultura saluta studiosi, filosofi, cantautori e dirigenti pubblici che hanno inciso profondamente nel panorama nazionale.
Ottobre 2025
Il cinema perde Remo Girone e Paolo Bonacelli, mentre il mondo accademico piange Sofia Corradi, ideatrice del progetto Erasmus. Muoiono anche l’attivista Vera Vigevani Jarach, il filosofo Giangiorgio Pasqualotto, il meteorologo Paolo Sottocorona e il musicista James Senese.
Novembre 2025
A novembre si spengono Giorgio Forattini, maestro della satira politica, Peppe Vessicchio, simbolo musicale di Sanremo, e le gemelle Kessler, icone della televisione del dopoguerra. Il 21 novembre muore Ornella Vanoni, una delle voci più longeve e amate della musica italiana.
Dicembre 2025
L’anno si chiude con l’addio a Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis, al cantautore Sandro Giacobbe, all’artista Franco Vaccari e alla pioniera del volo civile Fiorenza de Bernardi. Tra le ultime scomparse figurano studiosi, fotografi e scultori, fino alla morte, il 26 dicembre, di Maria Sole Agnelli, figura storica dell’imprenditoria italiana.
Il 2025 lascia un’eredità di storie, opere e idee. Le personalità scomparse hanno contribuito, ciascuna nel proprio ambito, a costruire l’identità culturale, civile e sociale dell’Italia contemporanea. Ricordarle significa riconoscere il valore di un patrimonio umano che continua a vivere attraverso ciò che ha lasciato.




