Le OGR Torino si confermano come uno dei principali poli culturali e innovativi d’Italia, offrendo tra la fine del 2025 e il 2026 un calendario di eventi particolarmente ricco e diversificato. Il centro, noto per la sua capacità di coniugare arte, musica, tecnologia e formazione, diventa così un punto di riferimento per un pubblico eterogeneo, che va dalle famiglie agli appassionati di innovazione e cultura contemporanea.
Tra gli appuntamenti più attesi, spiccano le mostre artistiche che valorizzano il dialogo tra creatività e tecnologia. Tra queste, la retrospettiva “Laure Prouvost. WE FELT A STAR DYING”, aperta dal 31 ottobre 2025 al 10 maggio 2026, promette di offrire al pubblico un’esperienza immersiva e multisensoriale, attraverso installazioni che esplorano il confine tra realtà e immaginazione. Parallelamente, la mostra “ELECTRIC DREAMS. Art & Technology Before the Internet”ripercorre le radici delle intersezioni tra arte e tecnologia, raccontando come l’innovazione abbia ispirato le sperimentazioni creative prima dell’avvento del digitale.
Non mancano le iniziative musicali, con concerti dal vivo che spaziano tra jazz, musica contemporanea e sperimentale. Tra gli eventi da segnalare, la OGR Jazz Night del 17 gennaio 2026, con Sylvia Sanders Howard e Tony Match Trio, rappresenta un’occasione unica per gli appassionati di musica di godere di performance di alto livello in un ambiente che unisce tradizione industriale e modernità artistica.
Le OGR puntano anche a diventare un hub di formazione e confronto. I talk con ospiti di rilievo offrono al pubblico l’opportunità di approfondire temi di attualità scientifica, culturale e tecnologica. Tra i relatori confermati figurano Stefano Mancuso, il 15 gennaio 2026, con un intervento dedicato alla neurobiologia vegetale, e Telmo Pievani, il 13 febbraio 2026, che discuterà di prospettive future dell’evoluzione e delle sfide scientifiche del nostro tempo. Gli incontri letterari, come “Levi, Calvino, Fruttero & Lucentini. 2+2 scrittori prima del Big Bang” dell’8 maggio 2026, permettono inoltre di esplorare la storia della letteratura italiana con uno sguardo innovativo.
Spazio anche alla formazione sull’intelligenza artificiale, con corsi e workshop pensati per avvicinare il pubblico a tecnologie all’avanguardia, stimolando creatività e competenze digitali. Queste attività rendono le OGR non solo un luogo di spettacolo, ma anche un laboratorio aperto dove sperimentazione, ricerca e didattica si incontrano.
In sintesi, il calendario 2025-2026 delle OGR Torino conferma la vocazione del centro come hub di cultura e innovazione, capace di offrire esperienze articolate e stimolanti per tutti. Che si tratti di mostre d’arte, concerti, talk scientifici o laboratori sull’intelligenza artificiale, le OGR continuano a rappresentare un modello di contaminazione tra discipline e generazioni, contribuendo a rendere Torino una città sempre più attrattiva sul piano culturale e tecnologico.
